GiuseppeToniolo è beato

Si è svolta nella basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma la celebrazione di beatificazione di Giuseppe Toniolo. L’Azione cattolica, e tutta la Chiesa italiana è in festa. Gremita di fedeli la basilica. Tanti i cardinali e i vescovi, insieme a politici e personaggi della cultura.

Giuseppe Toniolo è finalmente beato! La proclamazione, attraverso la voce del cardinale Salvatore De Giorgi è arrivata alle 10.55, con questa formula: “Concediamo che il venerabile servo di Dio Giuseppe Toniolo, padre di famiglia, laico di Azione cattolica, sapiente educatore dei giovani nella ricerca della verità, testimone del regno di Dio nel campo della cultura, dell’economia e dell’economia ‘d’ora in poi sia chiamato beato e che si possa celebrare la sua festa nei luoghi e secondo le regole stabilite dal diritto, ogni anno il 7 ottobre, giorno in cui è nato al cielo”.

E la basilica di San Paolo fuori le Mura vè esplosa in un applauso di gioia, ricco di emozione. L’economista di Pieve di Soligo, l’ideatore delle Settimane sociali e fondatore dell’Università Cattolica, il padre di famiglia è da oggi nella schiera dei beati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa univesale. Le sue parole «Voglio farmi santo» assumono in questa giornata un significato tutto speciale, per la Chiesa tutta ma anche per l’Italia, che in un periodo di forte crisi economica vede la beatificazione di un economista, di uno che credeva in una economia dal volto umano.

 Sono una decina i cardinali concelebranti, insieme al cardinale di Palermo Salvatore De Giorgi, che presiede la celebrazione. C’è il presidente della Cei Angelo Bagnasco e il cardinale emerito di Milano Dionigi Tettamanzi. Ci sono moltissimi vescovi, tra cui naturalmente l’assistente generale dell’Azione cattolica italiana monsignor Domenico Sigalini.

Ci sono anche autorità civili e personaggi del mondo della cultura, dal ministro della Salute Renato Balduzzi alla vicepresidente della Camera Rosi Bindi, dal senatore a vita Emilio Colombo a Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio. E poi altri parlamentari, da Buttiglione a Casini.

Un momento particolarmente emozionante della cerimonia di beatificazione, quello in cui Francesco Bortolini, il giovane di Pieve di Soligo, paese natale anche di Giuseppe Toniolo, depone le reliquie del nuovo beato accanto all’altare. “Sono molto emozionato” ci ha detto Francesco prima della celebrazione. “Se sono qui è grazie a Giuseppe Toniolo, mi sento solo di dirgli grazie!” ha aggiunto.

Ada Serra